Cambiare la sede legale: è possibile?
Obblighi e procedure di legge: le comunicazioni obbligatorie
Accade spesso nella vita di aziende, società e imprese che venga deciso di cambiare la sede legale aziendale.
Infatti, la sede legale viene decisa in fase di costituzione della società, ma potrebbero esserci alcuni motivi per cui valga la pena cambiarla, come ad esempio:
- Trasferirsi in un’area con maggiori opportunità di business
- Ridurre i costi d’affitto
- Ampliare gli spazi in caso di crescita
- Tenere in due distinti luoghi fisici la sede legale
- Un miglioramento di efficienza
- Nuove funzioni direzionali e amministrative in altra sede
- Spostamento per motivi produttivi
- Elezione di sede legale presso un diverso fornitore del servizio
Che siano queste o altre le motivazioni, per le quali decidiamo di modificare la nostra sede legale, è importante che questo cambiamento venga comunicato come da norme di legge. Infatti, la legge italiana stabilisce che la variazione di sede legale deve sempre essere comunicata, nelle modalità stabilite dalla norma, al Registro Imprese e a tutti i soggetti interessati.
Variazione sede legale: le comunicazioni
A chi e in che modalità inviare la lettera informativa?
Il titolare e/o il legale rappresentante che vuole spostare la sede legale della propria impresa iscritta al REA deve darne comunicazione per via telematica al Registro Imprese della Camera di Commercio competente per territorio. Per fare questo spesso è consigliabile richiedere l’aiuto di un professionista o esperto contabile abilitato.
La variazione si trasmette compilando il modello di Comunicazione Unica. Questo modello consente di assolvere l’adempimento verso tutti gli altri enti interessati alla modifica, come Agenzia delle Entrate, INAIL e INPS.
Da ormai alcuni anni, l’istanza deve obbligatoriamente essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante o dal professionista incaricato.
Comunicazione unica: di cosa si tratta
Definizione e uso
ComUnica (Comunicazione Unica), istituita con la Legge 40/2007 e divenuta obbligatoria dal 1 Aprile 2010. Non altro che una procedura telematica che attraverso un’a un’unica istanza, permette di eseguire tutti i principali adempimenti necessari all’avvio e alla modifica dei dati anagrafici dell’impresa ai fini della pubblicità legale nel Registro Imprese, dell’iscrizione all’Albo imprese artigiane e ai fini fiscali (IVA), previdenziali (INPS) e assicurativi (INAIL).
Fate comunque attenzione alla forma societaria, perchè alcune procedure possono variare caso per caso specie per le società di persone o ditte individuali. Meglio sempre chiedere ad un professionista esperto come il vostro commercialista di riferimento.
Cambio di sede legale nello stesso comune
Caso 1: procedura semplificata
La variazione di sede legale all’interno dello stesso comune è sicuramente la pratica di cambio sede legale più semplice, perché non richiede nessun atto notarile, è infatti sufficiente la comunicazione che si può fare anche tramite il commercialista.
Cambio sede legale in diverso Comune
Caso 2: variazione dello statuto societario
Dato che queste aziende vengono create attraverso un documento notarile, denominato atto costitutivo, e visto che parliamo di una società di capitali, la cosa si complica un pochino rispetto ad altre forme societarie.
Infatti, se il trasferimento della sede legale avviene in un territorio al di fuori del Comune attuale, questa variazione deve essere deliberata dall’assemblea dei soci con apposito verbale e atto redatto da notaio.
Sarà poi quest’ultimo a dover presentare la richiesta di iscrizione della modifica al Registro Imprese.
Sede legale nello stesso comune o in comune diverso
Differenze di costo e procedure
Abbiamo visto e trattato l’argomento cambio sede legale, e abbiamo notato come cambi la procedura in base al fatto che quest’ultima si trovi o meno nello stesso comune d’origine.
Tuttavia, è importante precisare che ci sarà una differenza di costi importante in base al fatto di trovarsi o meno all’interno dello stesso comune.
Infatti, se siamo nel caso 1, avremo un costo quasi irrisorio, dovuto al compenso del professionista o poco più. Mentre invece nel caso di cambio di sede legale in un comune diverso da quello di origine, dovremo chiedere un atto al notaio, che quindi avrà un certo costo, sicuramente ben superiore al caso 1.